La Teoria di Maxwell
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Prefazione dell’autore
Le presenti note, quasi un paradigma, trattano della teoria maxwelliana fenomeni elettromagnetici e del suo impiego nella formalizzazione della transizione campi-reti. La presentazione delle equazioni, propria di un approccio di seconda lettura, avviene secondo il metodo logico, cioè tramite opportuni postulati di definizione.
Tali riflessioni, preliminari alla successiva transizione campi-reti, hanno il carattere di un paradigma: elaborare una struttura mentale ed operativa capace di tradursi in un insieme di nozioni consolidate e pur tuttavia suscettibili di una rilettura, e dunque di un rinnovamento, continui.
Capitolo 1
I FONDAMENTI METODOLOGICI E FENOMENOLOGICI
Vengono richiamati, tramite una rilettura sistematica delle equazioni di Maxwell, i fondamenti metodologici e fenomenologici propri dell’Elettromagnetismo Classico. L’approccio adottato, proprio di un’analisi di seconda lettura, è di tipo logico: le equazioni di Maxwell, preliminarmente interpretate come espressione di un’azione per contatto, vengono date a priori come postulato di definizione. Dallo studio della loro anatomia, basato sull’analisi differenziale vettoriale, si deducono poi tutti i fenomeni elettromagnetici macroscopici.
Come caso particolare, si risale infine alle soluzioni stazionarie, proprie di un’interazione di pseudocontatto. E a quelle quasi stazionarie, espressioni approssimate, queste ultime, di un’azione a distanza.
Auf die Frage « Was ist die Maxwell’sche Theorie? » wüsste ich also keine kürzere und bestimmtere Antwortals diese:
die Maxwell’sche Theorie ist das System der Maxwell’schen Gleichungen
H. Hertz, 18941
ISBN 978-88-7488-850-4
Prima edizione: Aprile 2015
Responsabile produzione: Alessandro Parenti
Redazione: Giancarla Panigali, Carlotta Lenzi
SOCIETA’ EDITRICE ESCULAPIO
E’ possibile visionare parte del libro, oppure acquistarlo al seguente link
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